Recupero dati da device con flash memory Roma
Grazie a strumentazioni all avanguardia possiamo procedere con operazioni di recupero dati da memorie di tipo flash a stato solido di cui sono dotate SSS, SDcard, SSD, CFcard, MMC, SM, SDXD, SDHC, USB Flash. Le memorie flash non hanno meccanica, dunque non hanno sensibilita ai danneggiamenti tipici di queste componenti, ma subiscono altre tipologie di corruzione e perdita dati
L'intruduzione delle memorie a stato solido (SSS) chiamate anche memory flash, è stata vista come la soluzione a tutti i problemi e ai rischi di recupero dati riscontrabili con l'impiego di supporti magnetici come gli hard disk Utilizzando una tecnologia differente, quella di memoria a semiconduttore appunto, sicuramente eliminano tutti le cause di recupero dati inerenti a problemi di tipo meccanico, non avendo una struttura interna fatta con un certo numero di componenti Di fatto, per le memorie flash a stato solido come le SSD, SD e CFcard o pen drive, si impiegano due tecnologie: la NOR Flash e la NAND Flash
Essendo memorie a stato solido, sembra che riescano ad avere una maggiore capacità di ritenzione dei dati e di durata del supporto di storage per questo, complessivamente considerato più affidabile dei dischi rigidi a rotazione Le varie case produttrici, rassicurano i consumatori parlando di caratteristiche di affidabilità difficilmente misurabili e paragonabili, non avendo uno standard prefissato
Alcuni infatti, fanno riferimento al livello di blocco fisico mentre altri, a quello logico Generalmente però, questi si accordano sul fissare almeno a 10 anni la endurance e la capacità di ritenzione dei dati delle memorie flash
Naturalmente il tempo di affidabilità che, va dal momento di scrittura dei dati a quello in cui può essere fruito con efficacia, è approssimativo poiché, bisogna far sempre i conti con fattori che predispongono la memoria flash a subire un processo di recupero dati
Questo può variare di molto in base dall'utilizzo, ai cicli di scrittura subiti, a come lavora il controller e alla presenza o no di codici di errore Tutti questi fattori interagiscono e possono essere concause di un recupero dati
Le memorie flash d'altro canto, se non subiscono danni meccanici, sono soggetti all'usura delle celle di memoria e supportano un numero finito di riscritture Il grado di usura e di durata della SSS è direttamente proporzionale alla tecnologia di scrittura applicata dal controller poichè determina:
- quantità di settori liberi
- algoritmi di distribuzione uniforme dei livelli di usura (wear-leveling)
- capacità di rilevazione e correzione degli errori (ECC)
Questi fattori, soprattutto i penultimi due, influiscono decisivamente sulla longevità del dispositivo di memoria flash in quanto, l'usura di una cella di memorizzazione compromette il funzionamento di tutto lo storage, nonostante vi possano essere ancora settori liberi per essere ancora scritti Per questo, onde evitare di ritrovarsi con una memoria flash da recuperare, vengono applicati due algoritmi per contenere l'usura e aumentare l'affidabilità che, spesso vanno a complicare i tentativi di recupero dati da memoria flash
Il primo algoritmo, viene utilizzato per ottimizzare la durata dei moduli di memoria evitando la sovrascrizione di dati sempre sulle stesse celle di memoria e, prende il nome di algoritmo di livellamento dei livelli di usura o, in inglese wear-leveling Questo come già detto, prolunga la vita del dispositivo dato che è sufficiente il danneggiamento di un settore per il fallimento della memoria flash
In fase di recupero dati da memoria flash, possono esserci complicanze poichè, l'applicazione dell'algoritmo ECC implica lo swapping (scambio) dei dati: il controller infatti rimappa gli indirizzi dei blocchi logici in diversi indirizzi dei blocchi fisici, proprio in virtù del principio di livellamento dell' usura delle celle In tal modo si rende più complessa la ricerca e la ricomposizione dei dati
L'algoritmo di rilevazione e correzione degli errori (ECC) invece, va direttamente a influire sul numero di cicli di scrittura possibili e sulla ridondanza dei dati: più aumentano i bit dei codici ECC più si avrà affidabilità Normalmente, le memorie flash "consumer" si aggirano intorno ai 2-4 bit e i calcoli di ridondanza sono gestiti solitamente da un processore Risc dedicato
Per quanto riguarda il recupero dei dati, la presenza di entrambi gli algoritmi rende più complessa l'estrapolazione dei dati soprattutto perchè, sono proprietà intellettuale delle case produttrici di memorie flash e che, i tecnici addetti al recupero dati devono dedurre Non solo, anche la frequenza della rimappatura e della capacità dello swapping, sono informazioni da dedurre utili per il ricalcolo di tutto il set dati
Vedremo meglio nello specifico il recupero delle varie memorie flash in commercio eseguite nel nostro centro di recupero dati Roma
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